Archiviando qua e là, mi sono accorto che l’ultimo racconto, ambientato ad Annecy, è il dodicesimo che ho scritto in poco meno di due anni. Al mio attivo ho quindi quattro romanzetti, dodici racconti e un centinaio di post tra blog e retroblog.
I miei amici più cari direbbero: “Però! Non hai proprio un ca@@o da fare…”. 😀
Sarà… Però mi diverto 😛 .
Ricapitoliamo
L’onestà intellettuale mi impone di ricordare che, dei dodici racconti, non tutti sono farina del mio sacco nel senso che alcuni di essi sono stati ispirati da storie vere raccontate da Emme, un mio amico strizzacervelli che di tanto in tanto mi racconta le sue avventure, le poche che possono essere raccontate rispettando i rigori della privacy. A tal proposito, è sorprendente notare, ora che riguardo i titoli, come le storie più incredibili siano quelle che partono dal vissuto di Emme.
Che dire: stranezze della vita di scribacchino.
L’erborista di Siena
L’essenza magica
La brocca di Emmaus
Il volo dell’eroe
Settecento istantanee
La clessidra
Una storia complicata
La seconda lettera
Il potere della suggestione
I fantasmi di don Abbondio
Avventura nissena
Le leggende di Annecy
E un paio di dialoghi
Degne di nota (forse) anche un paio di chiacchierate avute sempre con Emme. Ai limiti della realtà, anche se spesso, è proprio il caso di dirlo, la realtà supera di gran lunga la fantasia di chi scrive e di chi legge.
Dialogo surreale
La vera storia
L’avventura nissena mi piace assai. 😉
Ricapitolo anch’io: allora…ecco, all’attivo ho… aspetta, faccio un calcolo veloce… dunque dicevo… cosa mi manca… il roman…, i raccon…, qualche racconto… Uhm, mi prendo un po’ di tempo per riflettere sulla cosa, va!
Va là! È che tu tieni tutto su carta… 😀
Cioè le storie più incredibili le hai scritte tu, ma non sono farina del tuo sacco perché sono confessioni di Emme… 😛
Assicurati che un domani non voglia la tua casa al posto dei diritti d’autore!! XD
Emme ha messo solo la farina integrale, io l’ho raffinata e ho fatto la pagnotta. Al massimo gli lascio il capanno degli attrezzi giù in giardino… 😛