Consideriamo, per esempio, che il Sole abbia una coscienza. Non è un’idea improbabile, anche nei termini materialistici della scienza ortodossa. I materialisti credono che la nostra attività mentale sia associata a schemi elettromagnetici complessi del nostro cervello. Questi sono generalmente considerati l’interfaccia tra la coscienza e l’attività fisica del cervello. L’ipotesi è che, in qualche modo, la coscienza emerga da questi schemi. Ma gli schemi elettromagnetici complessi del nostro cervello sono nulla in confronto a quelli del Sole. Il Sole è una sfera infuocata di plasma che si suppone sia alimentato da reazioni di fusione nucleare. Il plasma è un gas ionizzato, altamente sensibile alle influenze elettriche e magnetiche. Il Sole è il teatro di schemi ritmici estremamente complessi di attività elettromagnetica, con un ciclo di base di circa 22 anni. All’incirca ogni 11 anni la polarità magnetica del Sole si inverte: il polo nord diventa il sud, o viceversa; dopo altri 11 anni, i poli tornano nella posizione precedente. A questa inversione corrispondono cicli di attività delle macchie solari, grandi bagliori sulla superficie del Sole. L’inversione della polarità è collegata a cicli armonici complessi di vibrazione, schemi sonori vorticosi di attività elettromagnetica. Se le persone sono preparate ad ammettere che la nostra coscienza è associata a questi schemi elettromagnetici, perché il Sole non dovrebbe avere una coscienza? Il Sole potrebbe pensare. La sua attività mentale potrebbe essere associata a eventi elettromagnetici complessi e misurabili, sia in superficie che all’interno. Se c’è una connessione tra la nostra coscienza e i complessi schemi elettromagnetici dinamici del nostro cervello, allora non vedo il motivo di negare la possibilità della stessa connessione in altri casi, e specialmente per quanto riguarda il Sole. Se il Sole ha una coscienza, perché non potrebbe essere lo stesso anche per le altre stelle? Tutte potrebbero avere un’attività mentale, una vita e un’intelligenza. E questo è precisamente ciò che si credeva in passato: che le stelle fossero la sede di intelligenze, e che queste intelligenze fossero gli angeli.
Tratto da La fisica degli angeli, di Matthew Fox e Rupert Sheldrake
Se mi leggi sai che a mio avviso anche i termosifoni, le cassette della posta e i barattoli dei cetriolini hanno coscienza. Figuriamoci il sole e le altre stelle. Che io poi l’ho sempre amato il sole, e lui che fa, mi regala un neo da togliere di corsa. E vabbè.. 😉
Ma i barattoli di cetriolini non hanno attività magnetica.
Almeno, credo… 🙂
Io e il Sole amiamo avere un sincero rapporto di stima e, soprattutto, di equidistanza.
Troppo lontano si sta male, ma anche troppo vicino non è il massimo: il giusto, ecco.
Non hai mai provato l’attrazione che emanano da uno scaffale di corsia supermercatoriale deserta! 😉
Ah! Tu parli di “quel” tipo di attrazione…
Sì, certo, l’ho provata.
A suo modo, anch’essa ha un che di magnetico. E spesso cedo… 😀
Preoccupante questa cosa… Perché se il Sole ha una sua coscienza, non so proprio cosa possa pensare del genere umano che infesta quel pianeta laggiù. Guarda come lo stanno rovinando, quelle piccole pulci! 😀 😀 😀
Potrebbe bastargli una tempestina solare un po’ più forte del solito, giusto per invertire il campo magnetico terrestre in un paio d’ore, friggendo così un po’ di tecnologia e farci regredire di un paio di secoli.
Ad esempio… 😉
Ecco! Casualmente mi è caduto l’occhio su questa lettura… 😛
https://www.lescienze.it/news/2021/09/20/news/brillamenti_sole_superflare_evento_carrington_rischio_apocalisse_internet-4965782/