Ecco uno sCrittore con la C maiuscola.
Dite la verità: finora eravate convinti di dividere il mondo tra scrittori con la “S” maiuscola e scrittorucoli da due soldi. Non vi è mai capitato di incappare in uno sCrittore con la C maiuscola. Cosa vorrà mai dire quella C maiuscola? E inoltre, perché proprio la C?
Diciamo che prima di arrivare ad essere (e lasciate stare la mia “d” eufonica…) uno scrittore con la S maiuscola, ne dovrà così passare di acqua sotto i ponti. E non è nemmeno detto che mai vi riuscirò. Ma forse è proprio questo il bello: non è che sia proprio quello il mio scopo. Voglio dire: ho già la mia vita e il mio lavoro e grazie al cielo devo dire di esserne soddisfatto, abbastanza da permettermi una seconda vita virtuale con cui giocare a fare lo scrittore.
Non è esattamente nelle mie ambizioni cercare una casa editrice perché quel mondo, che io percepisco ambiguo frequentando le librerie e i libri “discutibili” che ci trovo, quel mondo, dicevo, al momento non mi attrae.
Se poi tra gli scherzi del destino ci sarà anche quello di essere contattato da qualcuno interessato ai miei scritti farò ovviamente le mie valutazioni.
Un po’ di ordine.
Innanzitutto occorre un po’ di ordine. E qualche spiegazione.
Perché un blog, un retroblog, un sito? Non era meglio fare tutto insieme come fanno quasi tutti?
Vero. Questo è un pensiero condivisibile. Ma se avessi fatto un unico calderone in cui inserire tutto, ma proprio tutto quello che mi passa per la mente, avrei rischiato di esaurire in fretta i canonici 15 giga di Google o comunque lo spazio di qualsiasi altro piano di hosting.
Inoltre, diciamo la verità, chi naviga è pigro: se non trova subito quel che cerca, getta la spugna senza troppe remore.
Ecco quindi che ho deciso di dividere gli “argomenti” e snellire i contenuti.
Il sito web ufficiale
Il mio sito, www.tredplanet.net, come si potrà notare, è piuttosto schematico e stringato. Elenco delle pubblicazioni con trame, anticipazioni, copertine. Link ai social, pagina per i contatti e poco più. Essenziale, ma diretto.
Il blog ufficiale
Ho pensato che se qualcuno dovesse leggere qualche mio racconto, potrebbe gradire approfondimenti di qualsiasi genere. Eh, sì perché forse non l’ho ancora detto: nei miei racconti mescolo verità e finzione. Bella scoperta! Dirà qualcuno. Certo: è una cosa ovvia, ma sicuramente sarà meno ovvio capire cosa invento e cosa invece è reale. E credetemi: spesso la realtà supera la fantasia. Così se qualcuno dovesse arrivare all’ultima pagina e rimanere con qualche dubbio del tipo “Ma sarà vero che…?” ecco che può farsi un giro sul blog ufficiale, perché lì parlo solo ed esclusivamente dei miei racconti pubblicati.
Ma allora il retroblog a cosa serve?
E il retroblog (cioè questo) serve per tutto il resto.
Tutto ciò che mi passa per la mente in merito a tutti gli altri argomenti, ovviamente inerenti al mondo della scrittura, della lettura e della finzione in genere. Ogni bravo artigiano ha la bottega e il retrobottega. Del resto, se qualcuno è interessato ad avere informazioni essenziali (che si trovano su sito e blog) perché deve assorbirsi anche tutti i miei deliri mentali?
E non è finita qui…
Gestisco anche altri blog, più che altro per le mie personalissime esigenze. Comunque sono pubblici o lo saranno a breve.
Tred books’ Blog raccoglie tutti i brani che ritengo curioso e/o utile ricordare.
La Refusoteca raccoglie refusi, errori, strafalcioni nei libri che leggo.
E naturalmente non posso negare un link al vecchio retroblog dopo 2 anni di onorata carriera.
Più che altro per quei momenti di nostalgia e per non dimenticare post e commenti che ho avuto.